Regione lazio :
Da anni…Continua il furto dell’acqua pubblica, esplodono i costi delle bollette, aumentano le spese per Sanità, Scuola pubblica e servizi sociali. Prima la Polverini poi Zingaretti, e adesso la Raggi sono stati eletti per fare i liquidatori degli enti locali? Nei trasporti pubblici ad esempio (da anni in parte già privatizzati) continuano i tagli alle percorrenze giornaliere dei bus atac- Si calcola solo nell’ultimo anno che sono saltate 10 milioni di km di percorrenze …
Con POTERE AL POPOLO…per ridare dignità a lavoratori e cittadini senza potere!
Potere al popolo fa la differenza! Noi ripartiamo dal protagonismo popolare: Il referendum del 2011 è stato violato dalla regione in spregio alla volontà popolare, la legge in vigore è boicottata per fare guadagnare agli azionisti privati circa 50 milioni l’anno. Quel illegittimo utile lo paghiamo noi. La norma voluta da zingaretti non è stata attuata. È abbiamo d’estate siccità e caro bollette tutto l’anno per ogni famiglia della nostra città e della nostra regione.
Le leggi sui servizi pubblici essenziali dopo il referendum vietano nella sanità, nei trasporti, eccetera, l’utile di impresa e nonostante ciò, con il decreto madia il governo regala ai privati aziende pubbliche. I lavoratori dei servizi non prendono lo stipendio regolarmente, aumentano i licenziamenti e i capitali e gli utili fuggono all’estero. Ricordiamo inoltre che nella nostra città la Sindaca non ripubblicizza l’acqua e non usa gli utili per dare servizi alla città.
Nella sanità centinaia di migliaia di cittadini della regione non possono curarsi mentre le cliniche private e le scuole private ricevono fior fiore di finanziamenti pubblici.
Noi facciamo la differenza!
Solo con la ripresa di un controllo economico e democratico delle grandi aziende dei servizi, si ridà ossigeno alle casse pubbliche per centinaia di milioni, solo con comitati di controllo popolare del debito, si potrebbero sottrarre al malcostume i denari negati per far funzionare i servizi pubblici. Solo con un controllo popolare della qualità dei servizi si potrebbe monitorare la spesa istituzionale e combattere i parassitismi e le procedure occulte e discrezionali della cosa pubblica.
Potere al popolo: lo dice la costituzione all’art 3; “…rendere effettiva la partecipazione dei lavoratori alla direzione del paese…”